La tua fiducia è il nostro primo obiettivo

Bruxismo

18/03/18

Il bruxismo consiste nel pesante digrignamento dei denti durante il riposo notturno. Nella fase più profonda del sonno, la cosidetta “fase 4” o “fase R.E.M.”, tutte le persone eseguono due movimenti: dei rapidi movimenti oculari (R.E.M.) e il digrignamento dei denti. Questo è fisiologico ed è un modo escogitato dall’organismo per scaricare in modo naturale gli stress accumulati durante il giorno e così unire al riposo muscolare anche quello psichico.
Nel bruxista questi movimenti notturni della mandibola si accentuano durando molto più a lungo fino a divenire causa di forti fastidi.
E’ possibile quindi che chi è bruxista abbia alcuni effetti collaterali di questo fenomeno come denti con lo smalto consumato (denti che diventano “più corti”) o anche una sgradevole cefalea muscolo-tensiva che compare al mattino al momento del risveglio. Anche da un punto di vista estetico il viso può assumere un aspetto più squadrato. Il motivo è legato al fatto che il digrignamento (cioè far scivolare con forza i denti della mandibola contro quelli del mascellare) avviene grazie all’azione di un muscolo che è il muscolo massetere che va dall’angolo della mandibola all’osso zigomatico ed è determinante per la chiusura della mandibola e per la masticazione. La prolungata contrazione notturna  del massetere lo rende  più grosso e l’aumento di dimensione diviene visibile sul volto, per cui si dice che un digrignatore notturno lo si può riconoscere osservandone il viso fin dalla soglia dello studio, ben prima che si sieda alla poltrona del dentista.
Per contrastare il bruxismo e le sue conseguenze si è pensato a molte soluzioni. Al momento la più affermata è quella dell’uso di un bite plane notturno: un piano di resina che separa le due arcate che va indossato durante la notte. Questo metodo segue il principio di annullare o comunque ridurre notevolmente l’attrito tra le due arcate e quindi sollecitare meno sia i denti che così non si consumano, ma soprattutto di ridurre l’impegno dei muscoli masticatori (temporale, pterigoideo e massetere). La conseguenza è che scompare la cefalea e si mette a riposo l’articolazione temporo-mandibolare (ATM) spesso coinvolta da questi eventi.

In alcuni casi se il bite non risulta essere sufficiente si può ricorrere allora alla tossina botulinica per “addormentare” un pochino il massetere. Questa tossina, attualmente molto usata in neurologia e in campi estetici, ha l’effetto di interrompere il collegamento neuro-muscolare, impedendo quindi la contrazione dei muscoli dove viene iniettata. Il suo effetto  dura solo alcuni mesi e poi tutto ritorna come prima, salvo che non venga ripetuta la terapia.

Altri articoli

Come l’Implantologia trasforma il tuo sorriso

Come l’Implantologia trasforma il tuo sorriso

Il dentista non è soltanto un esperto della salute del cavo orale, ma anche un professionista attento all'estetica del tuo viso oltre che del tuo sorriso. Sommario Ringiovanire il viso con l’implantologia. Riavere denti fissi: l’impatto dell’implantologia se hai perso...

Hai perso uno o più denti? Parliamo di impianti dentali

Hai perso uno o più denti? Parliamo di impianti dentali

Come puoi tornare a riavere i denti fissi di un’intera arcata, se purtroppo li hai persi tutti? Tradizionalmente la soluzione migliore era quella della protesi mobile. Soluzione che va bene in alcuni casi, ma adesso non è più attuale per il semplice fatto che è...

Quante volte hai sentito parlare dell’apparecchio invisibile?

Quante volte hai sentito parlare dell’apparecchio invisibile?

Oggi vogliamo parlarvi di una tecnica ortodontica che nel nostro studio utilizziamo da circa 20 anni e con la quale abbiamo trattato centinaia di casi di un successo, che ormai ha preso praticamente il posto nella classica ortodonzia metallica. Parliamo di Invisalign:...

L’uso del microscopio operatorio in odontoiatria

L’uso del microscopio operatorio in odontoiatria

Oggi andare dal dentista è diventata un’esperienza molto differente rispetto al passato. Le nuove tecnologie hanno infatti migliorato notevolmente la qualità delle cure dentistiche. Una di queste è sicuramente il microscopio in odontoiatria. Noi dentisti lavoriamo...

Igiene orale: i 6 errori da non commettere

Igiene orale: i 6 errori da non commettere

Un'igiene orale corretta è fondamentale per evitare di incorrere in problematiche dentali e gengivali. Vediamo insieme quindi quali sono gli errori più comuni durante le procedure di igiene orale e come evitarli.   1) Lavare i denti meno di tre volte al giorno...

Contattaci per informazioni o per prenotare una visita